SULMONA. Sono tre le associazioni che ricorrono in appello sulla vicenda dell’orso ucciso a Pettorano sul Gizio. Si tratta di Lav, Salviamo l’orso e WWF Italia che hanno presentato, tramite gli avvocati Elisabetta Ercole e Michele Pezone, al Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’ppello dell’Aquila e al Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sulmona una formale e dettagliata ”istanza di impugnazione” per la sentenza del Tribunale di Sulmona del 10 aprile scorso che ha assolto l’imputato, un operaio di 64 anni di Pettorano sul Gizio, perche’ il fatto non costituisce reato.
Per le tre associazioni e i loro legali, invece, la responsabilità ”al di là del ragionevole dubbio” è ”indubbia e accertata dai fatti prontamente e accuratamente ricostruiti dal personale dell’allora Corpo Forestale, dalla Procura di Sulmona e dalla perizia balistica presentata dalle Associazioni”.